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Cambiare

Dopo 10 anni nella mia vita ci sarà un grosso cambiamento… tranquilli, non sto parlando del mio matrimonio che pure tra pochi giorni sarà il nostro 10° anniversario, ma della vita lavorativa. Dopo 10 anni appunto il mio capo lunedì se ne va. Cambia azienda, avrà una posizione migliore, un avanzamento di carriera. Io per il momento resto qui con tanti dubbi e incertezze. Non avrò per ora un nuovo capo ma uno scomodo terzetto di capetti (più uno stuolo di altri sotto-capetti). Non vi sto a descrivere le sottospecie umane nei particolari anche se ce ne sarebbero da dire… A me i cambiamenti destabilizzano sempre e nell’incertezza mi sento proprio persa… si preannunciano mesi difficili!!!

radical chic

La radical chic, ovvero uno degli strani personaggi che popolano l’ufficio

La chiameremo la radical chic, donna, età 45-50 anni, un compagno, niente figli, manager, buona posizione sia lavorativa che economica, molto milanese, magra, bel fisico, sempre molto curata, griffata ma elegante, occhiale da intellettuale ma con aggiunta sempre un dettaglio fashion che la fa notare.

Premetto che mi sta anche simpatica però ogni volta che passa dal nostro ufficio, anche se siamo indaffarate, impegnate al telefono o occupate in mille attività, lei si premura di aggiornarci sulle sue ultime esperienze di vita sociale-mondana. Le ultime chicche in ordine di tempo:

gita sul lago con motoscafo privato di proprietà di una coppia di amici;

aperitivo in locale strafigo ed esclusivo del centro di Milano dove ha incontrato niente poco di meno che Belen;

grigliata con gli amici per vedere la partita dell’Italia con bagno in piscina (ovviamente privata annessa alla villa dei suddetti amici) per rinfrescarsi dall’afa….

Vabbé sono contenta per te ma a me chemmenefrega a me? Mi vuoi far schiattare di invidia? E allora dillo apertamente…

la sfiga continua…

A 15 giorni di distanza dall’ultimo post,  la situzione purtroppo non è molto migliorata, anzi… Il marito-tassita è ancora senza macchina. Il danno era più grosso di quanto sembrava inizialmente. L’officina ci ha messo una settimana per far arrivare il pezzo di ricambio dalla casa madre, salvo poi accorgersi una volta montato che il pezzo era difettoso. Morale: siamo ancora in attesa che arrivi un secondo ricambio. Il marito sta lavorando con un’auto sostitutiva, che ha un costo ovviamente e che non ha il collegamento con il radio-taxi (quindi incassi limitati!!!). E non voglio pensare alla cifra che ci sarà da tirare fuori per la riparazione dell’auto!!! Oltre a questo, il patato è guarito e si è riammalato di nuovo. Stavolta è la gola, con tosse, raffreddore e tanto catarro. Dopo varie litigate con il pediatra (vi risparmio i dettagli…) che non voleva nemmeno visitarlo perché non gli sembrava così grave, stamattina gli ha dato l’antibiotico!!! Sarà un altro weekend casalingo??? Se tutto questo non bastasse, al lavoro è un periodo un po’ complicato e di grossi cambiamenti organizzativi. Non so ancora bene cosa mi porteranno però le premesse non sono incoraggianti. Staremo a vedere…

fuori dal giro

Perché io sono sempre l’ultima a venire a sapere le cose che succedono in ufficio? O se volete, l’unica a non sapere le cose?

Le voci, i pettegolezzi, chi se ne va, chi cambia posizione, i nuovi arrivi. Io non so mai niente!!!

Cado sempre dal pero e regolarmente faccio delle gran figure di cacca.

Forse perché mi faccio troppo i c… miei? Perché non pettegolo? Perché non passo ore alla macchinetta del caffé?

O perché sono troppo fuori dal giro giusto? Perché non vengo considerata per le confidenze?

Perché io mi sento sempre fuori posto? Sempre tagliata fuori?

Sempre quella stonata in qualsiasi gruppo?

Non lo sopporto!!!

venerdì pomeriggio

Eccomi qui con qualche minuto libero di venerdì pomeriggio. L’ufficio è semi-deserto. Quando il gatto-big boss non c’è, i topi ballano ovvero scappano presto o trovano scuse per non farsi vedere in ufficio!!! Comunque la settimana lavorativa volge al termine per fortuna… non è andata male!!! Forse mi si sta prospettando un cambiamento. Non so ancora quanto sarà significativo, se potrà cambiare il mio futuro lavorativo ma vedremo… certo è che dovrò tirare fuori il mio lato più rompiballe (il che non mi riesce molto difficile, a dire la verità!!!).

Da quando sono tornata al lavoro, mi sembra di essere più “produttiva”. Adoravo stare a casa con il patato però spesso avevo l’impressione di non combinare nulla. Ora riesco anche a gestire i miei spazi personali (tipo internet o il blog) nei ritagli di tempo, oltre ad aver ripreso contatti sociali normali come uscire a pranzo o prendere un caffé con le colleghe. Mi sento un po’ in colpa e mi chiedo se non mi sto perdendo qualcosa nel rapporto con lui. Faccio un esempio, ieri pomeriggio dopo il lavoro sono rimasta fuori e sono stata alla prenatal per un incontro con altre mamme. Era un incontro sul tema “Canzoni e filastrocche”. Quasi tutte le altre mamme erano lì con i loro nani e mi sono sentita un po’ fuori posto ad essere da sola. Non facevo in tempo a tornare a casa a prendere il patato perché la prenatal è proprio vicina a dove lavoro!!! Per me è stato interessante e sicuramente ho imparato qualcosa che trasmetterò anche a lui, però mi chiedo se avrei speso meglio il mio tempo se fossi rientrata a casa prima…

Vedo mamme molto più “attrezzate” di me, che inventano ricette, giochi, che hanno sempre una soluzione per tutto e mi sento un po’ “inadeguata”. Forse è solo un po’ di nostalgia del mio piccolino, stasera ho proprio bisogno dei suoi sorrisi e delle sue coccole… ma prima mi tocca anche la spesa al super!!! E’ dura fare la mamma… meno male che arriva il weekend… besos

Lavori utili ?!?

Ritorna la categoria “ultime news dal bunker”: è da ieri pomeriggio che io e la mia collega stiamo facendo un lavoro ad alto valore aggiunto… fotocopiare 4 paginette, pinzarle e fare tanti bei mucchietti da spedire… ci volevano due laureate per fare questo lavoro??? bentornata nel mondo del lavoro!!!

P.S. prima che me lo facciate notare, lo so che con i tempi che corrono sono fortunata ad avercelo un lavoro, che mi ha permesso tra l’altro di stare a casa 9 mesi in maternità con uno stipendio tutto sommato dignitoso (a parte i mesi di maternità facoltativa al 30%), che al mio rientro ho ritrovato la stessa posizione che avevo lasciato… lo so quindi che non mi dovrei lamentare più di tanto… però ogni tanto mi girano sopratutto pensando a cosa servono questi fogli, allo spreco di carta, inchiostro, tempo, ecc. ecc.

Comunque buon weekend a tutti!!! 

di domenica

Rieccomi qua. Vi sono mancata? Scrivo eccezionalmente da casa e di domenica, che strano eh? Finalmente abbiamo il portatile nuovo nuovo e la linea Alice Casa, velocissima!!! Non sono sparita. La settimana è stata frenetica. Ho avuto parecchio da fare al lavoro anche per le mie varie assenze. Questa settimana infatti ho avuto la visita di controllo dalla ginecologa e l’ecografia morfologica. Tutto procede bene, il pupo sta bene, cresce… fin troppo!!! pensate che mi hanno stimato un peso di 1.8 kg. e siamo alla 30° settimana, aiuto!!! Poi ho presentato domanda di maternità obbligatoria con la richiesta di flessibilità, ossia chiedendo di lavorare fino alla fine dell’8° mese. Diciamo che avevo qualche dubbio, ma mi hanno convinto che il mese in più mi servirà dopo la nascita del bimbo, che due mesi a casa stando bene mi sarei annoiata, ecc. ecc… insomma mi sono lasciata convincere e forse me ne sono già pentita!!! Questo mese dovrò dividermi tra il lavoro e il corso preparto che voglio assolutamente frequentare. In più quel simpaticone del mio capo non ha ancora trovato una sostituta. Fino all’altro giorno mi ha ripetuto che un’altra collega assistente avrebbe fatto anche il mio lavoro, oltre alle sue mansioni attuali. Si trattava solo di decidere chi sarebbe stata la prescelta. Poi improvvisamente venerdì sera salta fuori a dirmi che cercheranno una persona a tempo pieno. Questo significa almeno un paio di settimane da adesso per la selezione, e inevitabilmente tempi più lunghi per me per istruirla se non ha mai fatto questo tipo di lavoro. Sono uscita dall’ufficio veramente arrabbiata!!! Ma se lo sai da più di 6 mesi, non ti potevi svegliare prima??? Boh, farò quello che posso senza angosciarmi troppo perché la cosa più importante è pensare a me e al mio bimbo!!!

Domani mattina vado a fare il vaccino per l’influenza A. Alla fine mi è stato consigliato dalla ginecologa e mi sono convinta. Speriamo bene!!! Nel pomeriggio invece primo incontro con la psicologa per il corso di preparazione al parto. Si prospetta un’altra settimana intensa quindi chiedo scusa in anticipo se non avrò molto tempo per il blog!!!

Baci a tutti

le segretarie

Domenica e lunedì Rai1 ha trasmesso la fiction “Le segretarie del sesto”. Pur non essendo molto amante del genere, l’ho guardato più che altro per curiosità professionale. Devo dire che la sceneggiatura e i personaggi erano un vero concentrato di tutti gli stereotipi sulle segretarie: da quella che ha sacrificato la vita privata diventando per 15 anni braccio destro nonché amante del capo, alla giovane ingenua che si innamora di un capo, a quella che nasconde dietro il trucco e l’aria gelida e distaccata dei gravi problemi personali, infine a quella che pur facendo i salti mortali non riesce a conciliare lavoro e famiglia, finendo per fare male sia la segretaria che la madre. Insomma secondo me, chi ha scritto la sceneggiatura non ha una visione molto moderna delle segretarie. Prima di tutto, già segretaria è un termine superato, siamo assistenti (o P.A. ossia Personal Assistant) dei nostri manager. Per la mia esperienza, è abbastanza veritiero il clima di complicità tra le colleghe, pronte ad aiutarsi e anche a spettegolare alle spalle dei nostri capi, meno realistica l’ambizione sfrenata che porta le segretarie della fiction a fare qualunque cosa per aiutare il proprio capo nella scalata al potete. Non che qui non ci siano “giochi di potere” ma in genere passano ben al di sopra delle nostre teste. Però non ho potuto fare a meno di ridere a crepapelle vedendo la Gerini, che interpretava la segretaria-mamma incasinata, arrivare in ufficio trafelata e mettere il sacchetto con il merluzzo sull’attacapanni e il soprabito nel frigorifero!!!

Lunedì

E’ stato un lunedì frenetico (per fortuna il weekend al lago era stato rilassante!!!), al lavoro solo casini e rogne, che barba!!! Mi devo sfogare…

Non sopporto:

quelli che arrivano nel nostro ufficio e in attesa di entrare dai capi, si mettono a parlare al cellulare e camminano avanti e indietro praticamente urlando;

quelli che entrano, vedono che sei al telefono ma iniziano a parlarti o a scriverti post-it, a lasciarti comunque carte sulla scrivania;

quelli che devi trovare un volo low cost, sì ma che costi meno di 100€, per domani, in orario comodo, a Linate no che Malpensa è scomoda, ecc. ecc.

Tra poco vado a casa per fortuna!!!

Noia

Che noia è non saper come far passare il tempo in ufficio quando invece fuori avresti un sacco di cose più interessanti, importanti e gratificanti da fare??? O semplicemente mentre fuori è una splendida giornata di sole???

Oggi Secretary Day a Milano. Mi sarebbe piaciuto andarci ma non me la sono sentita di prendere altre ore di permesso, che ne sto già usando un sacco. In compenso pranzo con le altre colleghe assistenti. Non capita spesso, ed è sempre una bella occasione per fare quattro chiacchiere fuori dal “bunker”.

Domani venerdì, finalmente!!!